CUTTING BLADE
In generale, una caldaia di un termovalorizzatore o di un impianto a biomasse è spesso dotata di una camera di combustione con pareti refrattariate, con immissione di aria primaria sotto la griglia e aria secondaria inserita attraverso diversi cannotti posti su due pareti tra loro contrapposte.
La problematica da evitare è quella della formazione di depositi di incombusti sulle due pareti sopra citate, nella zona immediatamente sopra i cannotti di immissione dell’aria secondaria.
In mancanza di un idoneo mezzo di sistematica rimozione di detti depositi, durante il funzionamento della caldaia essi aumentano progressivamente di consistenza diminuendo l’area utile di passaggio dei fumi e raggiungendo anche dimensioni importanti, con possibile distacco in modo parziale e disordinato e crollo sulla griglia sottostante, che conseguentemente subirebbe gravi danni, tali da obbligare l’impianto a eseguire una fermata straordinaria per il ripristino della griglia stessa.
Tutto questo si tradurrebbe in notevoli costi sia di eventuale fermata impianto, e quindi mancata produzione, che di manutenzione straordinaria.
Per risolvere in modo definitivo questo importante problema, che si palesa nella quasi totalità degli impianti dotati di camera di combustione refrattariata, è stato da noi ideato e brevettato un particolare sistema di rimozione degli incombusti nelle zone con pareti refrattariate, denominato “Cutting Blade”.
Caratteristica principale di detto sistema è quello di utilizzare speciali apparecchiature da installare in modo permanente sulle pareti della camera di combustione. Ognuna di tali apparecchiature è dotata di uno o più ugelli opportunamente sagomati posizionati su una lancia retrattile montata su un carrello mobile e dotata di movimenti di traslazione e rotazione tra loro indipendenti. La lancia viene inserita all’interno della camera di combustione stessa.
In questo modo, con caldaia in funzione, la lancia agisce in un certo settore angolare, programmabile dal sistema di comando e controllo dell’impianto, mediante una “lama di vapore” che, senza incidere sulle pareti in refrattario, e quindi evitando di danneggiarle, rimuove sistematicamente i depositi di incombusti via via in formazione, impedendo quindi l’accumulo degli agglomerati in precedenza descritti.
Con riferimento a quanto sopra descritto, la sistemazione da realizzare su ciascuna delle due pareti ove sono inseriti i condotti di immissione dell’aria secondaria è quella riportata in Figura 1.
La lettera “U” indica il posizionamento a riposo dell’ugello (o degli ugelli) di ogni apparecchio, che ruoterà di un angolo indicato con colore rosso.
Il settore di soffiatura di ciascuna apparecchiatura sarà impostato inizialmente come concettualmente indicato nello schema di installazione sopra evidenziato, in modo da non incidere in alcun modo sulle pareti refrattariate poste a 90° rispetto a quelle oggetto di installazione dei “Cutting Blade”.
Detti settori saranno meglio determinati in fase esecutiva del progetto.
In base alle prove pratiche da eseguire sull’impianto, i settori di soffiatura potranno comunque essere variati agendo sullo schermo “touch screen” del pannello di controllo inserito sulla portina del quadro di comando fornito a corredo.
Il numero di apparecchi sarà determinato in funzione della profondità della camera di combustione.
Con una dimensione di circa 6.000 mm (dato spesso ricorrente negli impianti) è ipotizzabile l’installazione di n° 3 apparecchi su ciascuna delle due pareti contrapposte.
Con riferimento alla figura prima riportata, gli apparecchi numerati con 1-2-3 devono essere replicati sulla parete opposta, con numerazione 4-5-6.
Con riferimento a una sezione trasversale, ogni singola lancia del “Cutting Blade” sarà posizionata come in Figura 2.
In questo modo, la “lama di vapore” sopra evidenziata agirà in adiacenza alla relativa parete oggetto di installazione di ciascuna delle apparecchiature da noi proposte, su uno o più piani ad essa paralleli: sarà così consentito il regolare funzionamento della caldaia senza necessità di fermata.